17.3.07

Lecco sfata il mito e travolge l'ufficio di Vimercate

Ieri sera, nell'umido campo di Oggiono, si è giocata una delle più entusiasmanti partite del Torneo organizzato dalla Direzione Regionale Lombardia dell'Agenzia delle Entrate. A difendere i colori dell'ufficio di Lecco, un gruppo di aitanti giovani (?) composto da Simone De Chiara (detto Il Principe), Marco Castellana (detto Piero da Erba), Angelo Cioffi, Luigi Schillaci (degno omonimo del Totò nazionale), Antonio Meschino, Mario D'Ambra (detto Fuffy), Enzo Viola (detto 'O Brasiliano), Giuseppe Morfino, Giuseppe Paolillo (detto ' Verificatore), Roberto Vetrone, and last but not least Felice Cafarelli (il Capitano).
La partita è iniziata sotto i peggiori auspici. A pochi minuti dall'inizio, infatti, l'organizzatissimo team di Vimercate aveva già violato la rete del Principe che però, incoraggiato dalla splendida tifoseria, non si è lasciato abbattere.
Nei minuti successivi l'ufficio di Lecco ha letteralmente travolto gli avversari con i goal di Meschino, Viola e Schillaci. Si è andati a riposo sul risultato di 3-1.
All'inizio del secondo tempo la musica sembrava aver cambiato registro, complice il calo delle cheerleaders distratte dalle doti fisiche di un giocatore della squadra avversaria, che ha fatto calare il rendimento del portiere, il quale non sentendosi sufficientemente supportato ha commesso quella che si definisce in gergo calcistico una "papera" che ha portato al secondo gol del Vimercate.
Ma i nostri baldi giovani hanno ripreso in mano la situazione e con una splendida doppietta del capitano, acciaccato per un fallo subito nei primissimi minuti di gioco, hanno chiuso definitivamente il match sul risultato di 5-2.
Grazie anche al pareggio del Como con la rappresentativa dell'UL Desio 1, si sono dunque riaccese le speranze per la squadra lecchese che mercoledì affronterà fuori casa i colleghi di Bergamo 2.
Un plauso particolare alle ragazze della tifoseria che, con il loro entusiasmo, hanno fatto la parte dell'ottavo "uomo" in campo! E mercoledì...tutti a Bergamo!!!
(Katia)


Le Pagelle di Paolo Ziliani
De Chiara. Voto 7,5: il Principe si riscopre portiere delle grandi occasioni, nega gol a iosa agli attaccanti avversari prendendosi gli applausi delle cheerleaders e sfoderando carisma nel comandare la difesa. La manina sempre alzata a salutare la tifoseria ne fa un personaggio regale. Saracinesca.
Cioffi. Voto 7,5: l'anziano difensore del Lecco si conferma la colonna portante della difesa. Questa volta l'arbitro lo grazia diverse volte dal cartellino giallo, anzi ammonisce tutti coloro che entrano in contatto con lui. Sempre lucido e calmo nel giocare la palla, dà sicurezza a tutta la difesa. Baluardo.

Schillaci. Voto 8: alla prima uscita stagionale, fà valere il suo peso, finalmente calmo in campo, evita le espulsioni ed ispira i compagni con lanci illuminanti. Il suo gol è sicuramente il più bello della serata con un'azione solitaria partita dal cerchio di centrocampo. Motorino.
Castellana. Voto 6,5: prova sottotono rispetto ai colleghi della difesa, ma si fa trovare sempre pronto nelle chiusure. Un pò rissoso all'inizio quando ha un battibecco col n.7 avversario, si rifà nel finale quando gli avversari hanno già mollato con discese ficcanti sulla fascia sinistra. Pendolino.
Meschino. Voto 6,5 di stima: dovrebbe ispirare il gioco del Lecco, ma è sembrato parecchio sottotono rispetto ai suoi standard. Nonostante tutto va in gol, anche se fortunosamente su un rimpallo col portiere. Da rivedere.
Viola. Voto 7: non molla mai, scatta, si danna l'anima per rincorrere gli sciagurati lanci di Cioffi e alla fine ha ragione: l'arbitro appunta il suo nome sul tabellino marcatori! Caparbio.
D'Ambra. Voto 6-: ha finalmente capito che non si tratta della maratona di New York ma di una partita di calcio. Molto meglio così! Deve ancora trovare l'affiatamento con i compagni ora che ha capito che non si gioca da solo, ma va incoraggiato. Colibrì.
Morfino. Voto 7-: Sopperisce alle carenze tecniche con una gran corsa. Si smarca con facilità ma conclude poco, uno specifico allenamento di freddezza sotto porta non gli farebbe male. Cionondimeno mette in difficoltà la difesa avversaria allargandola per creare spazio per gli inserimenti dei compagni. Suo l'assist che chiude la partita. Maratoneta.
Vetrone. Voto 3: sbaglia l'impossibile, si intestardisce coi dribbling, che non sa fare. Manca la porta anche all'interno dell'area piccola, in uno slancio buca la pancia del difensore avversario con un calcio. Se la prende per tutto e con tutti, non si può! CFL.
Paolillo. Voto 7+: nonostante sia in evidente stato interessante (si pesume sia una delle ultime partite prima dell'astensione obbligatoria), ha comunque dato il meglio di sè e ha sfiorato il primo gol in carriera nei minuti di recupero. Voglioso.
Cafarelli. Voto 7,5: da buon "capitano" non abbandona la nave neanche nei momenti di difficoltà, così lui, incurante del dolore provocato dai calci presi dai difensori avversari, vìola, per ben due volte, la porta avversaria, come il buon vecchio Joao Paulo ai tempi di Bari. Stoico.
Supporters. Voto 10: sono letteralmente l'ottavo "uomo" in campo. Si fanno sentire, appoggiano la squadra in tutti i momenti, anche dopo la papera di De Chiara, anche se apprezzano più i giocatori della squadra avversaria. Grazie Maria, Katia, Manuela, Alessandra, Giusy e Francesco! Vi aspettiamo a Bergamo!

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